Sabbioneta. La città ideale.

Di città meravigliose è piena l’Italia, ma esistono luoghi il cui valore troppo spesso non viene riconosciuto o valorizzato. Oggi voglio dedicare un piccolo articolo proprio ad una di queste realtà.

Questo è un elogio ad una piccola cittadella, una perla della pianura lombarda, che nonostante non conosca la fama delle più famose mete turistiche è inserita tra i Borghi più Belli d’Italia: Sabbioneta.

Sabbioneta. La piccola Atene

Situata tra Mantova e Parma, Sabbioneta sorge come un miraggio tra la nebbia della Val Padana, ed insieme a Mantova è stata dichiarata nel 2008 Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco.

La storia di Sabbioneta è legata alla figura di Vespasiano Gonzaga Colonna, già ideatore della cittadella di Pamplona, in Spagna, e al suo sogno di ricreare qui una piccola Roma, città che tanto amava. Vespasiano costruì dal nulla questa cittadella sulle rovine di un vecchio borgo medioevale con l’intento di farne una città di arte e di cultura, una sorta di piccola Atene, come viene spesso chiamata.

Purtroppo, dopo la morte di Vespasiano, Sabbioneta subì un lungo periodo di decadenza che continua ancora adesso.

A Sabbioneta, infatti, il tempo sembra essersi fermato, quasi pietrificato a quel 1591. Mentre le diffuse bellezze di Mantova sono ampiamente conosciute, Sabbioneta è una città molto meno dinamica e che a tratti può apparire spenta e senza vita, ma non per questo meno affascinante. Pensate che ad oggi la popolazione conta poco più di 400 anime.

Camminando tra le sue strade sicuramente avrete l’impressione di trovarvi in una città fantasma. I danni che il sisma del 2012 ha arrecato a diversi monumenti e che si possono vedere in ogni angolo, sicuramente accentuano questa sensazione.

Per una misantropa come me, amante del silenzio e della tranquillità che si respira nel deserto, la visita di Sabbioneta è stata comunque e comprensibilmente molto piacevole, devo ammetterlo. Ho trovato parcheggio (GRATUITO) immediatamente e all’interno delle mura, non ho fatto nessuna fila per acquistare il biglietto o per entrare ai musei, ho camminato per le vie del borgo immersa in un irreale quiete, ho approfittato di un tour praticamente privato, mi sono fermata a parlare a lungo con gente del posto…

Ma, allo steso tempo, penso a quanto si potrebbe ottenere da questo meraviglioso luogo valorizzandolo adeguatamente. Purtroppo, come accade spesso in Italia, la scarsità di finanziamenti pubblici necessari per promuovere questa realtà rischiano di farne una città – museo, un borgo spento con le vie vuote, le persiane chiuse e l’intonaco che cade dai muri.

Perchè visitare Sabbioneta?

Sabbioneta è uno dei pochi borghi in Italia che mantiene intatta la propria struttura perfettamente racchiusa nella cinta muraria originale. Sabbioneta ospita tanti tesori nascosti che meritano di essere visitati dagli amanti dell’arte ma non solo: il Teatro all’Antica, il primo costruito in Europa non ricavato da strutture preesistenti, la Galleria degli Antichi, terza in Italia per lunghezza dopo quella delle carte geografiche in Vaticano e quella degli Uffizi a Firenze.

Sabbioneta si visita tranquillamente in una giornata. L’ideale è abbinare la visita della cittadella a quella di Mantova, approfittando anche della Mantova Card che permette con soli 20 euro di visitare i musei e i monumenti di entrambe le città. La Mantova Card può essere acquistata presso le biglietterie del Complesso Museale di Palazzo Ducale, al Museo di Palazzo Te, al Museo della Città di Palazzo San Sebastiano e al Teatro Scientifico Bibiena.

All’Ufficio del Turismo di Sabbioneta, situato a Palazzo Giardino, potrete acquistare il biglietto per la visita del borgo e approfittare anche di seguire un tour guidato aggiungendo solo 1 euro al prezzo del biglietto.