Paella de Marisco

La Paella sta a Valencia come la Pizza sta a Napoli. Quindi sono certa che tutti conoscete questo piatto tipico della gastronomia spagnola.

Ieri sera il mio compagno (si, ormai lo avrete capito, è lui il mago dei fornelli in casa) mi ha cucinato la Paella. Io l’ho mangiata a Valencia, e anche se devo ammettere non sia proprio la stessa cosa, ho apprezzato molto il suo sforzo di ricreare una calda atmosfera ispanica! E comunque, come dicono in spagna: Barriga llena, corazón contento (pancia piena, cuore contento).

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La Paella è un piatto di origine e tradizione contadina che ha però origine nelle dimore signorili. La Paella, infatti, non è altro che il tentativo dei servi di recuperare gli “avanzi” dalle ricche tavole dei loro signori, cercando di creare un piatto unico, completo, buono e allo stesso tempo sostanzioso. E che avanzi…

Gli ingredienti della Paella sono quindi quelli tipiche della zona: prodotti della terra, riso, pollo, e naturalmente, il pesce, anche se quest’ultimo è stato introdotto successivamente.

Il termine Paella deriva dal nome della pentola nella quale si cucina questo famoso piatto, la paella o paellera, una padella, con due maniglie, larga e poco profonda in ferro lavorato a mano o in acciaio.

Esistono varie ricette di Paella, che si differenziano per gli ingredienti usati. L’ingrediente irrinunciabile è comunque sempre il riso. La Paella tradizionale prende il nome di Paella Valenciana, ed è a base di carne di pollo, carne di coniglio e verdure. Un’altra variante è la Paella de Mariscos, a base di pesce e frutti di mare. Non c’è due senza tre, quindi perchè non provare anche la Paella Mixta, composta da pesce e carne?

La ricetta che vi propongo è la ricetta della Paella de Marisco. Per la preparazione è fondamentale l’utilizzo della classica padella in ferro ma capisco che non tutti sono forniti di tale attrezzo quindi andrà benissimo una semplice padella antiaderente abbastanza capiente.

Un altro elemento che contribuisce a rendere questo piatto unico è il riso. La varietà utilizzata in Spagna è il Bomba, riso dal chicco tondo adatto ad assorbire bene il brodo. Non è facile da trovare nei negozi e non è propriamente economico. Potete acquistarlo online oppure sostituirlo con l’ Arborio o il Carnaroli

La ricetta originale non prevede nè la cipolla nè il pomodoro. Ma questa non è la ricetta originale. Questa è la Paella che si fa a casa Bonini. L’unica, sola e inimitabile!

Ingredienti per 4 persone:

6 scampi

300 g di gamberi

1 seppia piccola

5 calamari piccoli

500 g di cozze

500 g di vongole

400 gr di riso

1 peperone rosso

1 pomodoro o passata

2 cipolle

100 g di piselli

1 carota

2 spicchi d’aglio

1 bustina di zafferano

1/2 litro di brodo di pesce

sale, pepe, prezzemolo

1 limone

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Pulite accuratamente tutto il pesce. Pulite e lavate bene le cozze e le vongole poi fatele scaldare in acqua bollente fino a quando non saranno aperte. Sgusciate i gamberi e gli scampi, ma tenetene da parte alcuni interi perché in seguito vi serviranno come guarnizione del piatto. Pulite bene e tagliate i calamari e la seppia ad anelli. Saltate in padella con un filo d’olio i gamberi e gli scampi interi e metteteli da parte.

Scaldate con un filo d’olio in una pentola i carapaci e le teste di scarto dei gamberi e degli scampi poi aggiungete un litro e mezzo di acqua dentro la quale potete anche mettere la carota, il prezzemolo e una cipolla. Questo serve per fare un fumetto di pesce che verrà usato durante la cottura del riso. Fate bollire almeno quarantacinque minuti. Filtrate e mettete da parte il brodo.

Tagliate i peperoni avendo cura di eliminare la parte bianca all’interno. Sminuzzate l’altra cipolla, tritate finemente il pomodoro e grattugiate l’aglio.

saffron-63139_1280Nella Paellera rosolate con un filo d’olio i calamari e la seppia. Aggiungete poi la cipolla, l’aglio e il peperone. Fate saltare per qualche minuto. Aggiungete i piselli e il pomodoro (o la passata). Lasciate cuocere. Aggiungete poi il riso, spruzzate con il vino bianco e lasciate evaporare l’alcool. Versate poi il fumetto precedentemente preparato fino a coprire il tutto completamente. Salate e aggiungete lo zafferano. Lasciate cuocere a fuoco alto per cinque minuti poi abbassatelo.

Da questo momento potete appoggiare il mestolo. Per far si che si formi la crosticina la Paella non va più girata!

Disponete infine a raggiera sulla Paella le vongole, le cozze e i gamberi interi. Lasciate cuocere fino a cottura ultimata.

Spegnere la fiamma e lasciar riposare per 5 minuti. Servire la Paella guarnita con prezzemolo tritato e fette di limone. Olè!

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