La Via Francigena: da San Gimignano a Monteriggioni

La Pasqua ormai è già un lontano ricordo e un po’ tutti abbiamo esagerato con uova di cioccolato e colombe. Ma ora che le feste sono finite ci sentiamo un po’ in colpa per aver mangiato troppo… C’è chi si starà fiaccando di pesi e addominali in palestra e chi avrà iniziato la dieta a pane ed acqua del prigioniero (una a caso). Ma mi è venuta un’idea migliore.

Infatti, tra pochi giorni un altro ponte ci potrà dare l’opportunità di organizzare una bella gita fuori porta all’insegna dell’aria pulita e della disintossicazione. Perché non approfittarne per fare una bella camminata o una bella pedalata?

Quindi, oggi voglio proporvi un itinerario meraviglioso della Via Francigena che ho scoperto durante il mio ultimo soggiorno in Toscana, quello che da San Gimignano porta a Monteriggioni. Può essere percorso a piedi o in bicicletta, in tappe più o meno lunghe.

Questo itinerario è considerato uno dei più belli della Via Francigena perché attraversa le suggestive colline senesi, contraddistinte da solchi biancheggianti e terreno argilloso. L’itinerario è lungo 29,8 km e si percorre in circa 7 ore. Quindi scarpe comode, pensieri felici e gambe in spalla!

Tappe dell’itinerario

L’itinerario parte dal magico scenario di Piazza della Cisterna a San Gimignano. Uscendo da porta San Giovanni, con la sua tipica apertura senese ad arco ribassato, si scende in Via Vecchia per Poggibonsi fino a Via Baccanella. Alla rotonda prendete la Strada Comunale che porta in direzione di Santa Lucia. Prima di arrivare al paese, dopo Monteoliveto, prendete la strada asfaltata sulla destra. Da qui il percorso è tutto perfettamente segnalato.

Seguendo questo itinerario passerete davanti a Vallebuia e a Torraccia di Chiusi, due agriturismi meravigliosi, completamente immersi nel verde, dove potrete fare una pausa per riprendere fiato e dove avrete la possibilità di degustarne i prodotti.

Riprendendo il cammino passerete da Badia a Conèo, dove potete ammirare la Chiesa di Santa Maria Assunta, un antico monastero dalle belle forme romaniche. Da qui si arriva poi a Quartaia. Per chi non volesse fare l’intero percorso può lasciare la macchina qui e partire dal centro di Quartaia per raggiungere Monteriggioni.

Da Quartaia è necessario seguire le indicazioni per Mensanello. Attraverserete la località di Gracciano dove potrete fermarvi alla Sorgente Termale de Le Caldane, una grande sorgente di acqua calda all’aperto molto suggestiva.

Da qui il cammino prosegue verso il piccolo borgo di Strove, con la bella chiesa romanica di San Martino. Proseguirete fino a raggiungete Castel Petraio, un grande castello restaurato e adibito ad agriturismo. All’interno potete vedere una cappella dedicata ai SS. Pietro e Paolo. Da qui si raggiunge Abbadia a Isola, un delizioso borgo in cui spicca la romanica abbazia di S. Salvatore all’Isola.

L’itinerario è giunto quasi al termine. Ultima tappa è la mia amata Monteriggioni, con le sue mura e l’inconfondibile corona di torri da cui si domina l’intera collina.

 

 

 

 

 

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