L’insalata vuole il sale da un sapiente, l’aceto da un avaro, l’olio da un prodigo, vuol essere mescolata da un matto e mangiata da un affamato.
Il sale è uno degli alimenti essenziali alla vita, prezioso e insostituibile. La parola Salario, infatti, deriva da sale e il termine risale all’antica usanza di pagare i soldati romani con questo prezioso minerale. La prima strada costruita dai Romani è stata la via Salaria, al fine di agevolare il trasporto del sale non soltanto verso la Capitale del mondo ma anche all’interno della penisola.
Oltre al classico sale marino che tutti utilizziamo in cucina esistono altri tipi di sale provenienti da tutto il mondo, e ciascuna contiene, oltre al sodio e al cloro fondamentali per la vita, una quantità variabile di oligoelementi.
Qui un elenco dei più famosi…
Sale Rosa dell’Himalaya
Il sale rosa Himalayano è considerato il sale più pregiato al mondo. Non è un comune sale marino, ma è una formazione cristallina, raccolta dalle pietre che si trovano nelle profondità delle montagne dell’Himalaya. Il suo processo di formazione ha permesso a questo prezioso sale di assorbire 
e inglobare elementi naturali preziosi per l’organismo. I cristalli, infatti, ne contengono 84, fra minerali, oligoelementi e metalli, ed è prezioso per ripristinare l’equilibrio del corpo e rimuovere le tossine. Il sale rosa dell’Himalaya non è raffinato ed è privo di additivi. Ha un gusto meno aggressivo degli altri sali e non copre i sapori dei cibi, ma li accompagna e li esalta. Questo sale è completamente assimilabile dall’intestino e grazie agli oligoelementi presenti, a differenza del sale tradizionale, non crea ritenzione idrica. E’ molto utile per stimolare la circolazione, abbassare la pressione sanguigna e rimuovere le tossine.
Sale Blu di Persia
Il sale blu di Persia è una salgemma naturale molto raro che viene estratto dalle miniere di sale dell’Iran, in particolare, dalla provincia di Semnan. La sua particolare colorazione è dovuta alla presenza di un minerale salino grezzo, la silvinite, che normalmente si presenta di colore giallo o rosa e che raramente prende la tonalità blu. Si caratterizza per un gusto molto preciso e forte e per un retrogusto piacevolmente speziato. Lo si utilizza come un comune sale da tavola per condire, oppure in grani, per decorare piatti ricercati. Il sale Blu di Persia è naturalmente ricco di potassio, cloro, calcio e magnesio.
Sale Rosso delle Hawaii
Il sale marino rosso, o Alaea Rouge, è il tradizionale sale da tavola Hawaiano. Nasce da acque sature di argilla vulcanica rossa, che durante l’essiccazione al sole arricchisce il sale di ferro, conferendogli il suo caratteristico colore rosso. Ha un leggero sapore di nocciola e un retrogusto leggermente ferroso, dato dal contenuto di ferro cinque volte superiore a quello contenuto nel sale comune. Gli indigeni delle isole lo usano per condire i loro piatti tipici e viene anche usato in cosmesi grazie alle sue proprietà salutari sulla pelle.
Sale Grigio di di Guerande
Questo sale viene prodotto a Sud della Bretagna, nelle saline di argilla della costa Atlantica francese. Il colore grigio perla è dovuto ad una particolare tipologia di argilla che, depositandosi sui fondali delle saline, va a nutrire il sale e a donargli un elevato contenuto di oligoelementi. Dal punto di vista nutrizionale, rispetto al sale marino tradizionale, è più ricco di sali minerali e più povero di sodio. La caratteristica unica di questo sale è il lieve retrogusto di salsedine che lo rende adatto a tutti i piatti a base di pesce, carne bianca e verdure bollite.
Sale Nero di Cipro
Il sale nero viene raccolto nelle saline situate nella parte meridionale dell’isola di Cipro. Questo sale viene arricchito con cenere lavica e carbone vegetale, ottenuto dalla combustione delle cortecce di legno dolce, quali tiglio, betulla e salice che gli conferiscono il tipico colore. Il carbone attivo ha ottime proprietà benefiche. Ha infatti elevata capacità assorbente verso gas e tossine ed è quindi utile per contrastare gonfiori addominali e gas intestinali.
Sale affumicato della regioni fredde
Esistono vari tipi di sale affumicato, provenienti dal Nord Europa e dal Nord America. Il sale affumicato più particolare, però, è quello della Danimarca, ottenuto seguendo gli insegnamenti degli antichi Vichinghi, con legno di quercia, ginepro, faggio, olmo rosso e ciliegio. Questo tipo di preparazione gli conferisce un sapore molto particolare. La raccolta avviene in estate e in seguito viene affumicato con legno con un processo che dura più di 90 ore. Il sale affumicato ha un gusto unico e un sapore intenso che cambia principalmente in base al tipo di legno che viene usato per ottenere il fumo.
Sale della Camargue o Fior di sale (Fleur de sel)
Il sale della Camargue è un sale puro e integrale, prodotto ad Aigues Mortes, nel sud della Francia. E’ un sale raro e molto prezioso, tanto che viene spesso chiamato il caviale del mare. E’ molto ricco di oligoelementi e viene raccolto a mano sotto forma di sottili cristalli sulla superficie dell’acqua. Il fior di sale non è raffinato, è iposodico, e non è addizionato con conservanti. Altra caratteristica è quella di essere più grosso del sale fino che si utilizza normalmente in cucina ed ha un potere salante ridotto.
